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BANDIERA DI GUERRA

38° reggimento fanteria "RAVENNA"
(le decorazioni non includono quelle concesse nel secondo dopoguerra)

​1^ Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia 

R.D. 5 giugno 1920

Quarta Guerra d'Indipendenza (1915-1918)

«Reggimento che in tutto il ciclo della guerra diede prove costanti di valore, disciplina, saldezza e spirito offensivo. Distintosi in particolare nelle operazioni sull’Altopiano dei Sette Comuni nel 1916 e nelle azioni difensive del 1917, si affermò poi nelle operazioni dell’ottobre–novembre 1918, contribuendo al successo della battaglia di Vittorio Veneto».​

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​2^ Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia 

Guerra d'Etiopia (1935-1936)

«Reparto che, durante la Campagna d’Etiopia del 1935-36-XIV, diede fulgide prove di valore, disciplina e tenacia, distinguendosi in particolare nei combattimenti di Endertà. Affermatosi poi nella battaglia del Lago Ascianghi, condotta in cooperazione con la Divisione di Fanteria “Assietta” nella regione del Tigrè, contribuì in misura decisiva al successo delle operazioni, dando costante esempio di ardimento e spirito offensivo».​

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N.1 Medaglia d'Argento al Valor Militare

Boll. Uff., anno 1917, disp. I

Quarta Guerra d'Indipendenza (Plava e M. Seluggio)

"Passato l'Isonzo a Plava, sotto vivissimo fuoco nemico, lottò accanitamente per il possesso delle alture di riva sinistra (9-12 giugno 1915). A M. Seluggio, in Val di Posina, il I battaglione, inerpicandosi di roccia in roccia, riuscì ad affermarsi sul ciglio della posizione con una gara memorabile di ardimenti individuali

(M. Giove, Sogli Bianchi, Seluggio, 25 giugno - 10 luglio 1916)».

81° reggimento fanteria "TORINO"
(le decorazioni non includono quelle conferite nel secondo dopoguerra)

​N.1 Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia 

R.D. 5 giugno 1920

Quarta Guerra d'Indipendenza (1915-1918)

«Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia».

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​​N.1 Medaglia d'Argento al Valor Militare

Boll. Uff., anno 1920, disp. 47

Quarta Guerra d'Indipendenza (Basso Piave)

«Per La tenacia nella resistenza e l’audacia nei contrattacchi spiegate in aspre giornate di sanguinosa battaglia, riuscendo in un supremo irresistibile sforzo a sbaragliare l’ccanito avversario

(Basso Piave, 15 - 26 giugno 1918)».

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N.1 Medaglia d'Argento di Benemerenza per il terremoto Calabro-Siculo

R.D. 6 maggio 1909, n.338
«Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione, nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto calabro - siculo del 28 dicembre 1908».

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